Brescia (4-3-3): Minelli, Somma, Torregrossa (84′ Meccariello), Caracciolo, Coppolaro (74′ Okwonkwo), Ndoj, Bisoli, Furlan, Longhi (62′ Curcio), Tonali, Gastaldello. A disp.: Pelagotti, Embalo, Lancini, Spalek, Rivas. All.: Boscaglia
Carpi (3-5-1-1): Colombi; Brosco, Capela, Poli; Pachonik, Saber (60′ Verna), Pasciuti, Garritano, Di Chiara (80′ Mbaye); Concas (67′ Sabbione); Melchiorri. A Disp.: Serraiocco, Giorico, Malcore, Ligi, Palumbo, Bittante, Saric, Calapai, Jelenic. All.: Calabro.
Arbitro:Guccini
Ammoniti: Brosco (C), Garritano (C), Capela (C), Ndoj (B), Caracciolo (B)
Marcatori: 81′ Caracciolo (B), 95′ Melchiorri (C)

Sui titoli di coda a una manciata di secondi dal triplice fischio finale è arrivata la rete di Melchiorri: gol che permette al Carpi di pareggiare e di salire in classifica a quota 49 punti. Le Rondinelle, nel primo tempo, si lasciano preferire per una maggiore spinta propositiva e nel finale della prima frazione aumentano il ritmo anche se va precisato che gli uomini di Calabro controllano bene le avanzate avversarie gestendo bene la gara. Nella ripresa il Brescia comincia a spingere con una certa insistenza e al 58′ ottiene un calcio di rigore per fallo in area di Capela ai danni di Torregrossa, ma dal dischetto bomber Caracciolo sbaglia dopo essere scivolato. Scampato il pericolo il Carpi si copre ulteriormente: escono prima Saber e Concas poi Di Chiara sostituiti da Verna, Sabbione e Mbaye.Il Brescia intensifica la sua spinta offensiva, Boscaglia inserisce un altro attaccante, Okwonkwo, nel tentativo di sbloccare la gara.Il gol arriva con Caracciolo che in splendida coordinazione batte Colombi con una precisa girata di destro. Il Carpi prova a reagire ma le idee sembrano confuse tanto che tutto lascerebbe presagire alla sconfitta, ma inaspettatamente Melchiorri è bravo a difendere un suggerimento di testa di Garritano: l’attaccante ex Cagliari fulmina Minelli con un preciso fendente angolato e consente al Carpi di uscire con un punto dal Rigamonti. Il Carpi non ha sofferto molto ad onore del vero, ma la formazione biancorossa crea poco a livello di gioco: troppo rinunciataria e soprattutto i cambi hanno fornito un’impronta conservatrice, sostituzioni terminate e senza possibilità di incidere quando il Carpi ha subito lo svantaggio. Un pochino di fortuna non guasta anche se il vecchio adagio che la fortuna aiuti gli audaci sembra decisamente fuori luogo. Martedì sera al Cabassi contro il Perugia ci vorrà un altro tipo di prestazione, nonostante tutto il Carpi è in corsa per gli spareggi promozione: siamo appena sotto la soglia dei 50 punti, potrà sembrare strano ma è così