“Mi è piaciuto l’approccio alla gara, positiva la voglia di vincere e la determinazione dei ragazzi: nonostante la condizione atletica non sia ottimale ho visto equilibrio tra i reparti e un certo ordine, dobbiamo diventare squadra questo significa concedere meno all’avversario e maggiore praticità in fase offensiva”. Mister Bucchi commenta soddisfatto il successo sullo Spezia aggiungendo:”Abbiamo tanti piccoli difetti che dovremo cercare di limitare strada facendo, dobbiamo mantenere una grande umiltà: il tutto accompagnato da spirito e la giusta cattiveria” Ci sono tanti aspetti positivi in questa prima assoluta, l’allenatore neroverde precisa:”Abbiamo disputato la partita giusta senza subire gol, controllando la partita – puntualizza- Sono contento perché sto ritrovando Missiroli e Magnanelli con un Sensi bravo ad inserirsi e a creare superiorità numerica e poi c’è un Berardi che vuole giocarsi le sue carte per arrivare a Russia 2018″. Su un punto, il tecnico chiarisce:”Dobbiamo evitare di cadere nella sufficienza, invece di concludere abbiamo fraseggiato troppo: su questo dobbiamo lavorare, bisogna chiudere le partite attraverso una maggiore solidità. -Il neo allenatore del Sassuolo, conclude – Sono molto motivato per questa mia avventura, cercherò di trasmettere stimoli e carica a tutto il gruppo: da ex giocatore dico che lavorare con un certo sostegno aiuta a superare certi problemi e cementifica l’ambiente”. Un Sassuolo che non è sembrato ossessionato da schemi tattici e moduli: si è vista una squadra libera da sistemi di gioco, questo ha esaltato l’imprevedibilità di giocatori tecnici. Questa la più grande differenza con il passato: non bisogna dimenticare un aspetto legato alla portata della formazione avversaria, pertanto in futuro ci sarà meno libertà nei movimenti dei diversi interpreti e un maggiore rispetto delle consegne…