Un Sassuolo bello e solido espugna Ferrara: la squadra neroverde vince, ma prima di tutto convince. Gli uomini di Bucchi hanno meritatamente colto i tre punti al termine di una prova positiva: la parola del giorno è continuità. L’allenatore del Sassuolo visibilmente soddisfatto sottolinea la capacità dei suoi di interpretare al meglio la gara, unico neo è quello relativo al poco cinismo in zona gol: tutto questo ha impedito il raddoppio nonostante la mole di gioco prodotta da Berardi e compagni. Formazione neroverde che ha fatto la partita allontanando le paure sul futuro di club e tecnico, probabilmente la forza del Sassuolo andrà testata contro avversari di maggiore spessore ma la consapevolezza messa in campo da Magnanelli e soci lascia ben sperare. E’ presto per parlare di svolta, ma la fase di crescita ha fatto registrare netti progressi sul piano della manovra: squadra sempre presente e propositiva, capace di controllare con disinvoltura e personalità la partita. Peccato per il rigore fallito da Berardi, il talento calabrese ha dato segnali di risveglio con una prestazione positiva; su questo mister Bucchi precisa:”Mimmo si sacrifica ed è un esempio di professionalità: sta conquistando i gradi di leader, i gol arriveranno perchè ha colpi e giocate – puntualizza – sono convinto che questa crescita sarà importante per il Sassuolo ma anche in ottica Nazionale, ha intrapreso un percorso difficile per diventare un calciatore completo e un uomo importante all’interno del gruppo – conclude -sbagliare i rigori rappresenta un dettaglio all’interno di uno sviluppo di ampio respiro”. Sassuolo pronto a sfatare il tabù Mapei, neroverdi a secco di successi casalinghi in stagione, mercoledì sera sarà ospite l’Udinese…