“Avevamo iniziato la stagione con un pizzico di determinazione e cattiveria in più che ci sono mancate in queste ultime giornate oltre a un po’ di fortuna. Paradossalmente abbiamo subito meno palle gol contro, ma abbiamo subito più gol nelle ultime gare che nelle prime”. Con queste parole il difensore biancorosso Alessandro Ligi fa intuire che qualcosa a livello di spirito e agonismo è mancato al gruppo carpigiano e lo stesso precisa:” “Col Cesena sarà una battaglia, conoscendo anche lo spirito di Castori. Ha fatto la storia del Carpi ed è molto amato anche a Cesena, basa molto le sue squadre sulla determinazione e l’attenzione e credo che la gara si baserà soprattutto su questo. Noi non cerchiamo alibi -aggiunge – anzi ci alleniamo al massimo e lavoriamo con lo staff per trovare quello che ci manca per tornare al risultato. Se abbiamo perso, pur facendo una buona partita, è perchè ci è mancato qualcosa non perchè siamo stati sfortunati”. Carpi alla ricerca della propria identità, la formazione di Calabro da una parte non può permettersi altri scivoloni e dall’altra deve tornare alla vittoria per dare un segnale forte e chiaro in merito ai progressi strada facendo. Ci vorrà equilibrio e pragmatismo contro i bianconeri romagnoli sulla cui panchina siede un uomo vero, sanguigno nel suo essere diretto ed estremamente pratico: una filosofia più operaia che estetica ma capace di coinvolgere ed appassionare… Parlando di trattative e ipotesi di un futuro tesseramento, ieri si è aggregato al gruppo di mister Calabro il centrocampista macedone Nikola Jakimovski 27enne svincolato