“Ma come si fa a richiedere lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, quando l’associazione mafiosa non è stata contestata nemmeno ai due oggi agli arresti domiciliari?”. L’ex assessore Sandro Morini viola l’ordine di scuderia in casa PD e rompe il silenzio stampa chiesto ai suoi dal primo cittadino Claudio Pistoni. Le parole di Morini postate su Facebook sono una chiara risposta alla richiesta dell’ex sindaco Luca Caselli:” : “Questo consiglio comunale è da sciogliere ex art.143 testo unico enti locali”.A sostenere Claudio Pistoni anche Marco Biagini, vicesindaco di Fiorano che si lascia andare ad un commento pungente“Pensa se chi l’ha chiesto avesse avuto un collaboratore da lui scelto per tenere dietro al bilancio radiato dall’albo dei promotori finanziari per aver utilizzato soldi altrui senza permesso”. Il riferimento è all’ex assessore al Bilancio durante la gestione Caselli, Paolo Vincenzi, indagato in relazione alla sua attività di promoter. Un affondo gratuito che proviene dalla vicina Fiorano, non contento Biagini rincara la dose:”Sarebbe un pò come riflettere sul fatto che invochi responsabilità pubblica qualcuno che quella responsabilità l’ha abusata mandando a ramengo i conti di una partecipata” (chiaro il riferimento alla partecipata SGP). Queste diatribe tendono ad alimentare polemiche, francamente il sindaco Claudio Pistoni non ha bisogno di difese così piene di rancore provenienti da una realtà completamente diversa e distante dalla  politica sassolese. Questa sera probabilmente verrà svelato il segreto di Pulcinella con le dimissioni del primo cittadino respinte dal diretto interessato; andare avanti sembra essere il primo comandamento, ma qui non si parla di opportunità o di scelte perché prima del PD c’è una città che merita rispetto. Claudio Casolari, ex assessore durante la gestione Caselli, ha pubblicato una foto che ritrae lo stesso insieme ad altri esponenti del governo municipale dell’epoca commentando”E’ tempo di tornare in pista”. Difficilmente si tornerà a ballare, qualcuno ha spento la musica e non è questione di corrente elettrica…

keep-calm-and-comando-io