Si è chiusa con ottimi risultati la mostra tematica di Cersaie Famous
Bathrooms, curata da Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, che ha presentato 32 bagni d’autore
liberamente ispirati a grandi personaggi che hanno fatto la storia, dove ogni set è diventato un
racconto in cui hanno spiccato le eccellenze dell’Italian Style.
Oltre 10.000 visitatori, di cui il 27% esteri, e ben 200 giornalisti hanno potuto apprezzare la
mostra, divenuta oramai un appuntamento irrinunciabile per i visitatori di Cersaie. Con la sua
vocazione trasversale sia per tipologia di prodotti sia per mood espositivo, è giunta quest’anno alla
sesta edizione segnando anche un nuovo corso all’interno dello stesso format. Difatti, i due
curatori, Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, hanno scelto un modello espositivo inedito, a metà
tra la galleria d’arte – per cui ogni set ha pochi pezzi selezionati e ben esibiti – e la classica fiera.


Il focus di Famous Bathrooms è stato dunque, sulla libera interpretazione di ambienti bagno
ispirati da personaggi che hanno fatto la storia e che si sono distinti in vari ambiti – arte, cultura,
scienze, musica, cinema – dai Beatles a Sigmund Freud, da Coco Chanel a Piet Mondrian, da Le
Corbusier a Maria Callas, partendo dal presupposto che la stanza da bagno sia il regno del
benessere, da arredare e personalizzare, oltre che l’ambiente più vicino ai settori merceologici di
Cersaie. Ogni singolo “slot” è stato dedicato ad una delle 32 un’aziende coinvolte e abbinato a un
personaggio famoso a cui il set era ispirato. La sequenza degli “slot” si è così sviluppato in un
percorso semicircolare sfociato nell’area lounge, cuore della mostra. L’introduzione dell’area
centrale business, allestita con i corner di lavoro dedicati alle aziende, è stata davvero apprezzata.
Anche quest’anno il programma di incontri è stato ricco di stimoli. All’inaugurazione ufficiale nella
prima giornata di fiera, abilmente condotta dal noto critico d’arte Philippe Daverio che ha
conquistato il pubblico presente, sono seguiti: la premiazione dell’ADI Ceramics & Bathroom
Design Award e della prima edizione del premio ADI Booth Design Awards; il convengo a cura di
Matrix4design dal titolo “Il nuovo orizzonte del contract design” con Pierattelli Architetture e
Spagnulo&Partners e il convengo “L’armonia del colore in architettura secondo la visione Feng
Shui” con Stefano Parancola. Come di consueto da qualche anno, la mostra tematica è approdata
alla Bologna Design Week, con un “portale” presente nel Quadrivio di Galleria Cavour , il cuore
dello shopping cittadino.