BENEVENTO-SASSUOLO 1-2
MARCATORI: 57′ Matri (S), 65′ Armenteros (B), 94′ Peluso (S)

BENEVENTO (4-3-3): Brignoli; Letizia, Antei, Costa, Di Chiara; Chibsah (dal 67′ Venuti), Viola, Cataldi; Ciciretti (dal 90′ Lazaar), Armenteros, D’Alessandro (dal 62′ Parigini). Allenatore: Roberto De Zerbi. A disposizione: Belec, Djimsiti, Gravillon, Del Pinto, Memushaj, Lombardi, Coda, Puscas.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini (dal 62′ Sensi), Magnanelli (dal 90′ Falcinelli), Missiroli; Politano, Matri, Ragusa (dal 72′ Berardi). Allenatore: Cristian Bucchi. A disposizione: Marson, Pegolo; Lirola, Goldaniga, Rogerio, Adjapong, Mazzitelli, Cassata, Scamacca.

ARBITRO: Paolo Silvio Mazzoleni (sez. Bergamo)
NOTE: Ammoniti: Letizia, Costa e Armenteros (B), Magnanelli (S). Espulsi: Letizia (B) per doppia ammonizione. Recupero: 1′ (pt), 5′. Spettatori 10.300 circa

In pieno recupero un’incornata di Peluso regala i tre punti ai neroverdi togliendo di fatto ai sanniti la gioia del primo punto in serie A. Una vittoria preziosa, ma il Sassuolo visto oggi al Vigorito non ha convinto: squadra di Bucchi che solo a tratti ha provato qualche soluzione propositiva, gioco spezzettato e poco ritmo; dopo una buona fase iniziale gli uomini di Bucchi non hanno saputo dare continuità alla loro spinta. Nel secondo tempo entrambe le squadre sono apparse meno timorose, di questo ne ha beneficiato lo spettacolo: in pochi minuti succedono molte cose. Matri al 57′ fa gol su un regalo del portiere avversario che sbaglia in fase di disimpegno, dopo che pochi istanti prima lo stesso n°10 si era divorato il gol del vantaggio. Pochi minuti e i padroni di casa pareggiano con Armenteros, ma la festa del pareggio è ben presto rovinata al 67′ dall’espulsione di Letizia per somma di ammonizioni. Nonostante l’inferiorità numerica i padroni di casa continuano a giocare a viso aperto mentre Missiroli e compagni faticano e non sfruttano a dovere l’uomo in più. Il finale è a dir poco rocambolesco, nel recupero Costa respinge con la mano il pallone in area: l’arbitro decreta il penalty. Dal dischetto Berardi, entrato nel finale per una prova anonima, colpisce la traversa: a questo punto il Benevento è pronto ad abbandonare lo 0 in classifica, ma sugli sviluppi di un corner Peluso salta più in alto dell’avversario e infila Brignoli. C’è bisogno di trovare una certa continuità nei risultati, il Sassuolo odierno è apparso gruppo contratto ed impaurito: nonostante il successo di Benevento, la squadra del tecnico Bucchi naviga in acque pericolose. Emblematica la fase finale in superiorità numerica: i ragazzi hanno giocato con troppa sufficienza, adesso sfida delicata al Mapei contro l’Hellas Verona sabato prossimo alle ore 18. La speranza è che i punti possano fornire maggiore serenità ad un ambiente che pare abbia smarrito lo spirito determinato e aggressivo dell’era Di Francesco, non parliamo di qualità e spessore tecnico…