Bologna-Sassuolo: 2-1

Marcatori: 12’ Poli (B), 38’ Babacar (S), 88’ Pulgar (B).

Bologna (4-3-3): Mirante; Krafth, De Maio, Gonzalez, Torosidis (83’ Helander); Dzemaili (71’ Krejci), Pulgar, Poli; Falletti (54’ Avenatti), Destro, Di Francesco. All. Donadoni.

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli (94’ Pierini), Magnanelli, Duncan (70’ Mazzitelli); Politano, Babacar (86’ Ragusa), Berardi.

Arbitro: Tagliavento di Terni.

Ammoniti: 29’ Peluso (S), 37’ De Maio (B), 60’ Goldaniga (S), 93’ Ragusa (S).

Espulsi: 86’ Goldaniga (S)

Una sconfitta maturata nel finale di gara ha il sapore di un’autentica beffa. Dopo i primi 20 minuti di marca rossoblu, il Sassuolo ha il merito di reagire e mettere in crisi i padroni di casa dominando il gioco e trovando sul finire della prima frazione il meritato gol di Babacar, prima rete per il senegalese in maglia neroverde. Nella ripresa sostanziale equilibrio, a onor del vero la squadra di Iachini si lascia preferire. Nel finale di partita viene espulso Goldaniga per somma di ammonizioni e dal conseguente calcio di punizione i felsinei trovano il vantaggio con la velenosa traiettoria su calcio piazzato di Pulgar: il cileno trafigge Consigli, non apparso esente da colpe nella circostanza. Il Sassuolo rimane a quota 23 punti e in attesa del posticipo di domani sera tra Lazio ed Hellas Verona (penultimo posto con 16 punti) mantiene un discreto margine sulla zona retrocessione, la Spal sconfitta oggi rimane terz’ultima a quota 17. Domenica alle ore 15.00 al Mapei arriva la Lazio mentre domenica 4 marzo al Bentegodi contro il Chievo: due sfide delicate in cui bisognerà cercare di raccogliere qualche punto per arrivare più sereni alla partita casalinga di domenica 11 marzo contro la Spal. Anche oggi il Sassuolo ha sofferto a centrocampo: personalmente ho parlato di queste difficoltà a staff tecnico e dirigenziale, per tutta risposta ho ricevuto qualche sorriso ironico. Il solito Sassuolo, sfortunato ma anche poco concreto e terribilmente sempre uguale: neroverdi troppo prevedibili, cambiare qualcosa potrebbe aiutare ma si va avanti così. Una stagione in cui basta fare poco per sbarcare il lunario, contenti i diretti interessati contenti tutti…