Nell’ambito del Maggio Fioranese, martedì 15 maggio, alle ore 20.30 al teatro Astoria è in programma “Quando c’era la fumana”, spettacolo liberamente tratto dal romanzo di Francesco Guccini “Vacca d’un cane” a cura della Compagnia Teatrale Gli Sgangherati.

Ingresso € 10. Il ricavato verrà devoluto all’Associazione ASEOP.

Quando c’era la fumana, allude al capitolo forse più suggestivo del libro di Guccini: quello che rievoca la potenza di quei nebbioni leggendari che, coi primo freddi di autunni ormai lontani, avvolgevano la nostra pianura in una coltre densa e compatta che pareva sommergere il mondo.

Del libro viene sceneggiata liberamente la parte che racconta la fanciullezza del protagonista, evidenziandone tre nuclei narrativi. Il forzato esilio del piccolo Francesco dal suo Eden montano, appena sfiorato dagli echi della guerra; e l’approdo in una terra tutta piana, vissuta al primo impatto come estranea ed ostile. La fatica penosa di un bambino abituato ai grandi spazi liberi della sua montagna, per conformarsi alla nuova vita urbana.
La folgorazione inaspettata – complice la superlativa gastronomia emiliana – con cui avviene il prodigio della trasformazione, che “ti fa capire” improvvisamente, e “sentire come cosa tua”, la fumana, e la città d’adozione, “con la sua bianca torre puntuta”. Insieme al piccolo protagonista e alla controfigura dell’autore narrante, prendono consistenza e vita scenica: il babbo che dispensa regole e giustizia, la mamma che declama sermoni e vaniloqui, gli zii simpatici, i vicini di casa stravaganti, il patetico maestro, la pia suor Carmelina, l’ineffabile monsignore, gli ispirati bottegai, l’onnipresente vecchio col tabarro.

Alla storia fanno da cornice le rovine urbanistiche e la dignitosa povertà dell’immediato dopoguerra, in una piccola città coi suoi cortili scalcinati e chiassosi, le palazzine malmesse, i quartieri di periferia “dove le stagioni passavano ormai per sentito dire”, cedendo rapidamente il passo al nuovo che avanza con i suoi palazzoni e le sue comodità.