Archiviata la sfida domenicale del Mapei, i neroverdi sono attesi da una sfida complicata contro l’Hellas al Bentegodi nel match serale di mercoledì. Delusione per il risultato nella gara di ieri, la squadra di mister Iachini ottiene il quarto pareggio di fila e allunga la serie positiva a 6 risultati utili consecutivi, in questo senso l’ultima sconfitta è il pesante 0-3 del 25 febbraio scorso contro la Lazio a Reggio Emilia.Il calendario per il Sassuolo prevede impegni di un certo tenore , ma le possibilità di raggiungere la salvezza rimangono molto ampie a 6 turni dalla fine. C’è un vantaggio di 4 punti sulla zona retrocessione, aspetto importante è che la lotta per non retrocedere coinvolga al momento diverse squadre, fare previsioni rimane complicato ma le prossime tre partite saranno importantissime. La trasferta di Verona, la gara di sabato 21 al Mapei contro la Fiorentina e la sfida dello Scida di domenica 29 alle ore 12.30 contro il Crotone diranno molto: le gare esterne sono scontri salvezza in cui più che vincere sarà fondamentale non perdere, anche se ieri bisognava conquistare i tre punti per affrontare con altro spirito il finale di stagione. Presentarsi a Verona con 33 punti avrebbe avuto un altro sapore, adesso parlare di ciò che poteva essere ma che non è stato potrebbe aumentare i malumori. Nessuno conosce meglio di Iachini gli umori dello spogliatoio, ma in diverse occasioni il Sassuolo ha commesso ingenuità e sbavature dettate dalla poca esperienza di alcuni suoi interpreti: domandarsi come sia stato possibile tenere fuori Duncan e/o Biondini è cosa del tutto lecita.
La gara di ieri ha confermato le difficoltà di Magnanelli, la situazione complicata in relazione alla vicenda Berardi e alcune amnesie difensive che necessitano di accorgimenti.

Grande momento di Politano, ma un altro aspetto va considerato ed è legato alla prestazione convincente di Babacar: la crescita del senegalese potrebbe rivelarsi vincente per fare punti.