«Parco delle Rimembranze è ormai un luogo di spaccio e degrado senza sosta. Una vergogna per la città.» Non usa tanti giri di parole, l’esponente modenese della Lega Nord, Stefano Soranna, nel descrivere la desolante situazione venutasi a creare nel parco della città. Divenuto, secondo il Carroccio, una «zona franca, in cui gli spacciatori più esperti incontrano i nuovi arrivati. Siamo di fronte ad un’emergenza e mi chiedo: il sindaco non vede nulla?» Le cose vanno avanti così da tempo. Una situazione che ricorda altre periferie o zone urbane, in cui la droga è venduta negli angoli delle strade, alla luce del sole, ma dove va avanti anche «il commercio di biciclette rubate. Senza contare – dice Soranna – il forte degrado causato dai rifiuti abbandonati. E a poco c’entra la chiusura dei chioschi, perché ormai sistematicamente le cattive frequentazioni superano la presenza di famiglie o le coppie di fidanzati, ma la situazione attuale è davvero inaccettabile: chiunque passi dal parco si può rendere perfettamente conto del livello raggiunto.» In tutto questo, il silenzio del Comune appare assordante. «Qualunque sindaco – continua l’esponente Ln – si vergognerebbe dell’attuale situazione, ma per Muzzarelli evidentemente basta organizzare un paio di feste l’anno per sentirsi a posto con la coscienza. Mentre i modenesi sono stanchi e furiosi. Noi, invece, chiedono il ripristino della legalità.» Per tentare di mettere un freno al fenomeno, la Lega punta il dito sull’aspetto più preoccupante: l’incontro fra gli spacciatori “storici” e i ragazzi stranieri appena arrivati in città, molti dei quali trascorrono il tempo navigando col cellulare su di una panchina. «Facile – fa notare Soranna – che a qualcuno di loro arrivi una proposta di “guadagno facile”. Il fenomeno – conclude – potrebbe anche coinvolgere i richiedenti asilo, visto che in zona ci sono appartamenti e strutture che li ospitano. Il Comune prenda atto della situazione, ed insieme alle forze dell’ordine restituisca il parco ai cittadini onesti.»

Lega Nord Modena