“Sassuolo arrabbiato, veniamo da tre sconfitte in campionato e c’è voglia di tornare a vincere: ci stiamo ritrovando, ci aspettano tre trasferte difficili; due di campionato e la sfida europea di Bilbao”. Alessandro Matri parla del difficile momento in casa neroverde; a proposito del lunch match di domenica a Marassi precisa:”Gara delicata, non dovremo abbassare la guardia; affronteremo una squadra in salute come quella blucerchiata, pensiamo a preparare al meglio la partita visto che in gruppo sono tornati i nazionali. Abbiamo lavorato bene durante la sosta -continua – con carichi di lavoro importanti per ritrovare la giusta condizione”; alla domanda sulle sue condizioni personali, il n° 10 di Di Francesco puntualizza:”Sto lavorando per raggiungere una buona forma atletica, mi aspettavo più da me: voglio aiutare la squadra a fare bene”. Parole che fanno sorridere pensando alle prestazioni in neroverde dell’attaccante: un solo gol in nove presenze, ma sono altri gli aspetti da tenere in considerazione. In questo senso, vengono fuori chiaramente gli errori societari in sede di mercato: pochi acquisti, uno di questi sventolato come un grande colpo, appunto l’approdo in Emilia dell’attaccante lodigiano, a fronte di cessioni di un certo tenore. Certamente, per il momento, Matri rappresenta uno dei tanti sbagli di questa estate culminata con una lunga telenovela di passione sull’arrivo nel gruppo di Difra del calciatore ex di Milan e Juventus. Speriamo di essere smentiti da un Matri improvvisamente bomber implacabile: certo 80 gol in A in 273 partite non sono un biglietto da visita rassicurante, considerando il fatto che la punta appare in evidente parabola discendente; la dirigenza sassolese per camuffare un calciomercato decisamente in sordina ci ha sbandierato questo acquisto come un vero affare. Domenica, altra possibilità per il n° 10 di rendersi utile; comunque vada a Marassi, partiamo dal presupposto che per far posto a Matri nel ruolo di punta centrale, il Sassuolo dovrà snaturarsi mettendo Defrel in posizione defilata. A proposito, questo film è già andato in onda diverse volte: al Bentegodi contro il Chievo fu proiettato il kolossal di questa serie e fu un clamoroso flop con l’abbandono stile hollywoodiano del diretto interessato…
