STUDENTI MODENESI SCENDONO IN PIAZZA

In concomitanza con la discussione in Senato del Decreto Scuola del Ministro dell’Istruzione
Azzolina, gli studenti di Modena sentono l’esigenza di scendere in Piazza, visto il mancato ascolto
di qualsiasi richiesta proveniente dal mondo di chi la scuola la vive, dalle associazioni che
rappresentano presidi e insegnanti alle organizzazioni giovanili e studentesche.
Movimento 21 Maggio: è nato come una spontanea necessità da parte degli studenti di uscire dai
social, dove non sono stati ascoltati dal Ministero.
Con un atto di democrazia, previa autorizzazione della Questura di Modena, gli studenti si
raccoglieranno il 21 Maggio in Piazza Mazzini a Modena, alle ore 16.
L’obbiettivo della manifestazione sarà portare alle orecchie e agli occhi della cittadinanza il ruolo e
l’importanza di una categoria fondamentale come quella degli studenti, che da tempo segnalano gli
innumerevoli errori del ministero.
Ricorderemo al ministero che un milione e seicentomila famiglie (su otto milioni) che non hanno
potuto accedere alla didattica a distanza.
Ricorderemo che ancora oggi manca una regolamentazione della didattica a distanza.
Ricorderemo gli studenti BES e DSA che non hanno avuto il supporto di cui ancora oggi avrebbero
necessità.
Ricorderemo al Ministro che si occupa di Futuro, e non è accettabile una comunicazione lenta o
sbagliata per tematiche importanti come maturità e bocciature.
Consegneremo le nostre penne al comune visto che il Ministero pensa che la scuola sia solo il luogo
in cui si fa scuola e quindi “basta” un computer.
Canteremo Notte prima degli Esami, perché noi la maturità la vorremmo fare, e avremmo voluto
che fosse un momento magico come più volte ha detto Azzolina, ma senza delle reali linee guida
chiare su come farla in sicurezza all’interno degli istituti, e con la struttura dell’orale di maturità
definita male e il 21 Maggio, pensiamo che il nostro diritto di sostenere l’esame di fine percorso in
modo giusto ed equo non è stato rispettato e ad oggi l’unica cosa certa è che non vi è certezza né per
il nostro presente di studenti né per il nostro futuro.
Ringraziamo Forza Italia Giovani e Azione Studentesca che aderiranno, simbolo che la politica ci
ascolta, il Ministero NO.
Bernagozzi Andrea
Ghini Marco
Montorsi Filippo