Per il decesso del neonato dopo il parto del 18 giugno 2016 presso l’Ospedale di Sassuolo sono stati emessi alcuni avvisi si garanzia all’indirizzo di due dottoresse del nosocomio sassolese:a conclusione delle indagini preliminari due ginecologhe risultano indagate, per entrambe medesima accusa di lesioni personali e per una di esse anche l’imputazione di omicidio colposo. Il reato più grave è da ricondurre al fatto che nonostante i problemi clinici della gestante, affetta da obesità e diabete, la situazione portò ad un errore terapeutico che indirettamente causò la morte del nascituro. L’ipotesi di lesioni gravi è configurabile in relazione alla dimenticanza di ambedue le dottoresse di somministrare un antibiotico per evitare il rischio di contrarre infezioni con il taglio cesareo, tanto che un ascesso colpì la parete addominale della donna. Archiviate le posizioni di alcune infermiere ed ostetriche oltre ad aver dichiarato irrilevanti i fatti relativi al medico di base e ad un dietologo, si attendono nuovi sviluppi…