Tre punti vitali nella corsa salvezza e altrettanti in palio, coi quali il S”assuolo potrebbe definitivamente chiudere i conti e assicurarsi quindi la sesta stagione consecutiva in massima serie. La Fiorentina dell’ex Stefano Pioli, che ,mercoledì con la Lazio ha conosciuto la parola sconfitta dopo sette risultati utili consecutivi, rappresenta per i neroverdi un probante banco di prova. Giuseppe Iachini riconosce la forza dei viola. “Affrontiamo una squadra molto forte qualitativamente, che ha in rosa tanti giovani di talento, che nell’ultimo periodo stanno dimostrando il proprio valore. Hanno trovato grande compattezza e grande unità d’intenti dopo il gravissimo lutto che nano subito e stanno dimostrando di avere alti valori morali.”, dice Iachini che ritorna sul discorso salvezza, a suo dire tutt’altro che chiuso. “Non so quanti punti possano ancora mancare, è difficile dirlo a bocce ferme. Quando ci sono squadre in vetta che lottano per obiettivi importanti, di solito la quota salvezza si abbassa. Poi dipende dalle stagioni: a volte ci si è salvati con 33, ora con 34 siamo ancora completamente coinvolti”. In una stagione tremendamente complicata, costellata da tanti giocatori che hanno reso al di sotto delle aspettative e con tantissimi infortuni, a rendere complicata la gestione di Bucchi prima e di Iachini poi. “Abbiamo affrontato vicissitudini importanti, la partenza di Gazzola e Cannavaro, il crociato di Letschert, ora il menisco di Lirola, – conclude il tecnico neroverde – i ragazzi sono stati bravi a non mollare”