“Piacere, Zvanì – Giovanni Pascoli al di qua della siepe” è la mostra dedicata al grande poeta che il Comune di Maranello propone alla Biblioteca Mabic. L’inaugurazione è in programma giovedì 7 dicembre alle 18.30: interviene la prof.ssa Daniela Marcheschi, studiosa e docente di letteratura italiana e scandinava e di antropologia delle arti, critico letterario, incaricata del coordinamento scientifico del progetto artistico Magnifiche Presenze su Pascoli e D’Annunzio, curatrice dei Meridiani Mondadori delle Opere di Carlo Collodi e di Giuseppe Pontiggia. La mostra, aperta fino al 31 marzo, propone un percorso espositivo tra gli oggetti, i disegni e le parole inedite di Pascoli. Di particolare rilievo all’interno dell’esposizione la presenza di due dipinti ad olio del poeta (un ritratto femminile e un mazzo di rose), donati negli anni ’80 al Museo Civico di Modena da Berta Braidi Molina, moglie del maranellese Bruno Dignatici, e ora visibili per tutta la durata della mostra. I due quadri facevano parte della raccolta privata della famiglia Molina, i cui nonni erano in stretti rapporti di amicizia con Pascoli. Enrico Molina era professore di ragioneria nello stesso liceo dove insegnava lo scrittore, e sulla tavola raffigurante il mazzo di fiori appare una scritta autografa del poeta che dice “G. Pascoli all’amico Molina”. La dottoressa Gabriella Gualandini, allora responsabile del Museo Modenese, ha compiuto una lunga serie di esami per attestare l’autenticità delle opere, anche con l’aiuto del prof. Luigi Amorth. La perizia calligrafica fatta in quegli anni, in particolare, avrebbe confermato che era proprio di Pascoli il pennello che ha dipinto le due tavolette. Un altro elemento che parrebbe confermare l’autenticità sarebbe la straordinaria somiglianza tra la bambina ritratta a mezzobusto e la piccola Mariù, sorella del poeta. Oltre ai due dipinti, la mostra propone riproduzioni di disegni e scritti del grande poeta romagnolo. L’esposizione, realizzata anche grazie al prezioso contributo dei volontari del Mabic e con la collaborazione di Fondazione Giovanni Pascoli, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Regione Emilia-Romagna e Museo civico d’arte di Modena, sarà animata con incontri culturali, letture e laboratori dedicati a Giovanni Pascoli. Orari di apertura: lunedì dalle 14.30 alle 19, dal martedì al sabato 9-19.