Tantissima gente per l’ultimo saluto a Orlando Caiti, per tutti “Il Presidente”. In un Duomo municipale colmo di cittadini, tanta commozione ed incredulità per la scomparsa del 54enne che è stato ricordato per la sua generosità, la sua disponibilità e quella particolare dedizione nel servire per il bene comune. Diverse le testimonianze che hanno ricordato la figura di educatore del deceduto: la voglia di servire la comunità e quel senso civico che è segnale di accoglienza e di condivisione: quello di Orlando era un entusiasmo contagioso, un continuo inno alla vita tremendamente autentico nella sua quotidianità. Un’indomita voglia di fare sempre con il sorriso, segnale di vicinanza e riconoscenza nei confronti del Creatore: don Giovanni, parroco della Chiesa dedicata a S. Giorgio ha parlato di eredità da custodire e tramandare alle future generazioni perché gli insegnamenti di Orlando, uomo dalle mani sporche ma dal cuore candido, non devono essere mai dimenticati. Una persona capace di colpire per quella capacità di comunicare attraverso fatti precisi e chiari che sapevano di socialità; il mondo dell’associazionismo e del volontariato perdono una figura centrale in ambito locale, un alpino capace di andare oltre le difficoltà e le apparenze con passione e rigore metodologico a servizio dei giovani dell’OdB. Un Presidente armato di Fede e di buone intenzioni, una carica lontana da ruoli manageriali o dai veleni del marketing dei nostri giorni;Sassuolo, quella città che tanto ha amato e servito lo ha salutato in un lungo e intenso abbraccio…”Non dimenticatevi mai di sorridere, perchè il sorriso è il sale della terra” amava ripetere Orlando: in mezzo a tanta commozione, difficile sorridere ma Sassuolo lo farà per te. Ciao Pres…

L’assessore Massimo Malagoli in rappresentanza del Comune

Dopo la S. Messa di commiato la salma è stata trasferita presso l’ara crematoria di Modena