Si è tenuto ieri sera al castello il Consiglio comunale di Formigine, che si è aperto con tre delibere di bilancio di grande importanza: l’approvazione del conto al 31 dicembre 2017 della Formigine Patrimonio, il rendiconto della gestione 2017 del Comune di Formigine, e la variazione al bilancio di previsione 2018/2020.

Fra i punti qualificanti della gestione dell’anno appena concluso la riduzione delle imposte per il secondo anno consecutivo (riduzione della TARI del 2% nel 2016 e del 4% nel 2017, decrementi poi confermati nel 2018), la riduzione dell’indebitamento consolidato, il rispetto dei tempi di pagamento verso i fornitori.

Dai 56 milioni del 2012, il debito è rapidamente sceso ai 39 milioni del 2018, malgrado la conferma di investimenti importanti, finanziati anche con la ricerca fondi: ByPass Corassori, rotatoria di Casinalbo, manutenzioni sul verde pubblico, avviamento gare e procedure per Casa della Musica, Cà Bella, riqualificazione del Centro storico, consolidamento delle scuole medie Fiori (interventi in fase attuativa in corso nel 2018).

Rispettato anche il pareggio di bilancio (ex patto di stabilità), in un’ottica solidale verso altri Comuni cui sono stati ceduti spazi finanziari di intervento e investimento. Contenuta la spesa corrente pro capite per cittadino, che a Formigine si attesta a 576,80 euro l’anno, contro una media regionale di 726,33 euro.

Ma il dato più importante riguarda l’avanzo. “La quota libera non vincolata o accantonata per legge passa dai 50 mila euro del 2016 a 1,2 milioni nel 2017 – ha sottolineato il Sindaco Maria Costi nella sua presentazione – e siccome non dobbiamo usarla per finanziare squilibri che non esistono, possiamo dedicarci a nuovi interventi per migliorare Formigine, destinando 382 mila euro a manutenzioni straordinarie di strade e fabbricati, nonché altri 109 mila euro di avanzo libero ad ulteriori manutenzioni stradali. Nei prossimi mesi i cittadini formiginesi potranno vedere numerosi interventi da loro richiesti trovare puntuale risposta, con l’avvio di tanti cantieri su edifici pubblici e strade”.

Anche il bilancio della Formigine Patrimonio – presentato in aula dall’Amministratore unico Rodolfo Biolchini – ha evidenziato una gestione in pareggio, in linea con le previsioni deliberate dal Consiglio, e senza la contrazione di nuovo indebitamento. Le delibere di bilancio sono state approvate con 15 voti a favore (maggioranza PD), 4 voti contrari (Lista Civica Per Cambiare e Lega Nord) e due astensioni (Movimento 5 Stelle).

Dopo le delibere di bilancio, il Consiglio ha discusso e approvato anche tre atti urbanistici: la variante al PSC numero uno sull’ “accordo di pianificazione con la Provincia di Modena”, l’adozione della stessa variante al PSC numero uno, nonché il “POC 2017 e variante di RUE numero cinque”.

Approvata infine all’unanimità da tutti i consiglieri presenti la proposta di “Convenzione per la realizzazione e gestione di un centro comunale del riuso di Formigine e regolamento per la gestione dello stesso”, che avrà valenza distrettuale e rappresenta una iniziativa innovativa nell’ottica anche di recentissime disposizioni sull’economia circolare, approvate dal Parlamento Europeo proprio il 18 aprile scorso.

Il civico consesso ha preso poi atto della staffetta nel ruolo di capogruppo del Partito Democratico: lascia il consigliere Paolo Zarzana per sopraggiunti impegni personali e professionali, subentra alla guida dei Dem il consigliere Nicola Benassi, 26 anni, socio e amministratore delegato di un’azienda di software informatici per l’industria, attiva nel distretto ceramico. Ad entrambi sono giunte le congratulazioni del Sindaco e dell’aula