“Che senso ha in questo momento ratificare accordi commerciali con la regione di Kharkiv, regione ucraina nel pieno del conflitto, verso la quale, fra l’altro, starebbe avanzando l’esercito russo? Pertanto una situazione di estrema incertezza, in un Paese col quale non abbiamo né alleanze militari né economiche. Forse sarebbe il caso di aspettare la fine delle ostilità”. Lo ha detto oggi il consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi, che ha ribadito come “la richiesta di ratifica dell’accordo celi, in realtà, un atteggiamento di partigianeria politica, che non va nella direzione di distendere i rapporti e puntare alla fine delle ostilità”.

“Del resto a livello pratico è impossibile concludere qualsiasi tipo di accordo fino a che i combattimenti saranno nel pieno del loro svolgimento. Pertanto riteniamo irricevibile la proposta di usare l’ente regionale per una mera scelta di campo di stampo ideologico politico” ha concluso Bargi intervenendo nel dibattito sulla ratifica dell’intesa di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna della Repubblica italiana e il Consiglio Regionale di Kharkiv (Ucraina).