Oltre cento persone hanno preso parte alla Santa Messa nell’anniversario della morte del Beato Rolando Rivi, a 73 anni dalla barbara uccisione del giovane seminarista che fu giustiziato sul finire del secondo conflitto mondiale in un clima di profondo odio contro la classe diocesana: un disprezzo senza fine mentre un ragazzo di 14 anni pregava la sua Verità.”Il donarsi a Dio è un atto tra Fede e coraggio di una bellezza sconvolgente, nel gesto del Beato Rolando Rivi c’è la voglia di essere totalmente di Gesù: un sacrificio in grado di dare una libertà sconfinata, basta guardare ai tanti intervenuti che continuano ad onorare un martire capace di servire la parola di Vita; quella che poteva apparire una sconfitta, è diventata una conquista “. Sua Eminenza Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola, ha detto questo celebrando la funzione religiosa sul luogo del Martirio del Beato Rolando Rivi presso Le Piane di Monchio: è stata una giornata di condivisione di una comunità che ha partecipato con grande carica emotiva per non dimenticare quel tragico fatto. Presenti i parenti del giovane trucidato, diversi rappresentanti sacerdotali, autorità cittadine, associazioni di volontariato: tutti hanno apprezzato e tributato un grosso applauso alla cantautrice Morgana Montermini la quale, terminata la Santa Messa, ha interpretato un brano da lei scritto e musicato che è dedicato alla figura del Beato. La canzone farà parte di un cofanetto in uscita nelle prossime settimane: quattro pezzi dedicati ad altrettanti personaggi di grande devozione, figli della nostra terra; la piccola raccolta fa parte di un progetto più ampio improntato ad aiutare e sostenere i diversi gruppi che si occupano della divulgazione di queste quattro figure unite sotto il segno della misericordia. Quattro cuori che hanno incendiato d’amore il nostro territorio