La partita di Empoli di sabato pomeriggio sarà la prima di un calendario che vedrà i biancorossi affrontare una dopo l’altra Frosinone, al Cabassi, la trasferta di Cittadella e il Bari in casa nel serale del 28 dicembre. Un mese con avversari di calibro per chiudere il girone d’andata e capire gli obiettivi di questo Carpi in ottica degli interventi sul mercato già programmati dalla società. La gara esterna del Castellani contro un Empoli molto prolifico nelle gare interne: 21 gol realizzati in 8 gare(5v,2p,1s), di contro gli uomini di Calabro in 8 trasferte hanno vinto una sola volta, 5 pareggi e 2 sconfitte. Lo score di Mbakogu e compagni parla di 3 gol segnati a fronte dei nove subiti, ma non dimentichiamo che su questo dato pesa enormemente la sonora cinquina rimediata a Perugia il 18 novembre scorso. La maggior parte delle sfide giocate lontane dal Cabassi ha visto spesso un Carpi remissivo e poco coraggioso, ma comunque il più delle volte capace di portare a casa punti preziosi per la classifica. La classifica corta e molte partite ancora da disputare portano a considerare la rilevanza di non perdere quando vincere risulti complicato per tante ragioni, questo per dire che aspettando la finestra invernale di calciomercato bisognerà cercare di chiudere al meglio in vista del giro di boa. Quattro sfide per rimanere vicino al gruppo play off prima di capire cosa farà da grande questo Carpi e se la prossima primavera si tingerà di biancorosso… Ovviamente, cercare punti da qui alla fine del mese ma a gennaio la dirigenza dovrà rifiutare, senza se e senza ma, le offerte di Chievo ed Udinese per Jerry Mbakogu e cercare di rinforzale il gruppo per arrivare quantomeno agli spareggi promozione. L’ambiente ha bisogno di ritrovare carica e certezze, al momento un Carpi senza Jerry è impensabile: sarebbe buio completo…