Si potrebbe parlare di ribaltone del Consiglio Federale per quanto riguarda il futuro della serie C: dalla riunione FIGC è emersa chiaramente la volontà di portare a termine i diversi tornei calcistici riguardanti la Lega Pro, quindi la decisione scaturita dall’Assemblea dei club di Lega lo scorso 7 maggio è stata sconfessata. Ricordiamo l’intento di 52 società di decretare lo stop dei campionati: tutto questo, contrario alla risoluzione di completare e portare a termine le competizioni agonistiche. Proprio su questo punto vengono fuori tutte le difficoltà di una realtà, il pianeta di serie C, che per bocca del presidente di Lega Pro, Francesco Ghirelli,non sarebbe pronta alla ripresa in quanto carente a livello strutturale ed organizzativo tanto da non poter assicurare la certezza sanitaria dovuta per fronteggiare al meglio l’emergenza Covid. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, siamo al vorrei ma non posso: la verità è che in linea teorica si dovrebbe terminare il calendario per decretare i diversi verdetti, in pratica sembrano possibili altre ipotesi. Per determinare promozioni e retrocessioni possibile un nuovo format ridotto con fasi di play off e play out oppure l’ipotesi al momento più plausibile riguarda la sospensione definitiva delle competizioni di serie C ed il ricorso al criterio del merito sportivo abbondantemente votato favorevolmente nel corso dell’Assemblea di club
Si vedrà: ci sono molte ombre su una futura ripresa, allo stato dei fatti e a rigore di logica molti indizi sembrano propendere per una primavera colorata di biancorosso… La serie B si avvicina