Classifica alla mano, la situazione in casa Carpi non è certo delle migliori: ultimo posto per i biancorossi e la salvezza diretta di giornata in giornata sempre più distante. Ci sono tanti motivi per credere in un’inversione di questo trend negativo: il gruppo di Castori è vivo, la sessione di calciomercato induce a sperare in una risalita. Grinta e tenacia sono nel dna di questo ambiente: i prossimi tre impegni prima del turno di stop imposto dal calendario saranno se non decisivi molto importanti in chiave futura. Sabato pomeriggio, ore 15, arriva lo Spezia: i liguri sono una squadra di buon livello che naviga nella zona play off con 34 punti dopo 23 turni ma in trasferta la formazione spezzina fatica, il bilancio è di tre vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte. Il rendimento del Carpi al Cabassi è decisamente insufficiente con 1 vittoria, 4 pareggi e ben sei sconfitte; conterà l’atteggiamento e lo spirito nell’affrontare l’impegno. Il Carpi deve dare un segnale chiaro e forte di risveglio per presentarsi con la giusta credibilità a Cosenza nella gara serale di martedì 26 febbraio. Concluderà questo trittico la sfida interna contro l’Ascoli di sabato 2 marzo ore 15: c’è da augurarsi il Carpi possa reagire prima della sosta… Come spesso ricorda mister Castori, una gara alla volta e allora sotto con lo Spezia…