La primavera meteorologica tarda ad arrivare, quella biancorossa è giunta grazie al ciclone Melchiorri. La classifica in casa Carpi sorride, ma c’è di più: in questo senso, squadra più consapevole delle proprie risorse, maggiormente reattiva e presente sul terreno di gioco nell’arco dei 90′. Massima serenità nell’ambiente, gli obiettivi dichiarati, salvezza tranquilla in primis, sono vicinissimi; con molta tranquillità, il gruppo partita dopo partita potrebbe andare alla ricerca di un piazzamento play off: sarebbe un risultato di rilievo vista la rivoluzione tecnico-tattica della scorsa estate. Il traguardo della permanenza nel campionato cadetto è in linea col nuovo corso: gettate le basi per una nuova avventura che si alimenterà di ambizioni ed entusiasmo strada facendo, senza dimenticare lo spirito e la dimensione del Carpi. Tutto questo potrebbe sembrare un handicap pensando a formazioni più strutturate a livello di organico, probabilmente è così, ma calarsi nei panni di una provinciale terribile ha i suoi perché.

Pensando al Palermo, prossimo avversario dei ragazzi di Calabro, quanto detto è significativo: la squadra rosanero è stata costruita per il salto di categoria, ma questa sorta di obbligo a trionfare si sta rivelando un blocco psicologico sulla via della promozione. I numeri degli isolani rimangono di spessore: 30 dei 51 punti in classifica conquistati al Barbera (9v,3p,3s) con 23 gol fatti e 13 subiti; mentre il Carpi deve continuare sulla scia del gol ritrovato nella vincente trasferta di Pescara. I valori del Palermo non possono essere messi in discussione, l’andata del Cabassi ha evidenziato la superiorità degli isolani: il divario rimane, ma la crescita del Carpi e l’affrontare l’impegno liberi mentalmente potrebbero ridurre le differenze. L’aspetto psicologico potrebbe rivelarsi importantissimo, le sconfitte casalinghe del Palermo contro Novara, Cittadella e Foggia vanno in questo senso, a ciò va aggiunto che dopo la sfida interna contro il Carpi, gli isolani affronteranno due sfide serali in trasferta: a Chiavari contro la Virtus Entella il 29 marzo e a Parma contro i ducali il 2 aprile. I rosanero costretti a vincere per evitare la fuga di Empoli e Frosinone, un Carpi disinvolto e libero da pressioni potrebbe cambiare le carte in tavola…