Un Carpi al gran completo con i rientri degli indisponibili Jelenic, Belloni e Mbakogu si sta preparando alla trasferta di Foggia dove sabato affronterà i padroni di casa: sono alte le probabilità di vedere il n° 10 biancorosso allo Zaccheria. Nelle gare interne i pugliesi hanno un rendimento decisamente insufficiente: in 12 gare casalinghe 11 punti conquistati dei 31 totali. La vittoria di ieri sera al Barbera contro il Palermo è la dimostrazione di una squadra pericolosa soprattutto lontano dalle mura amiche: la formazione rossonera è abile nel gioco di rimessa mentre fatica a costruire una manovra di spessore con gli avversari schierati. Tutto questo spiega la differenza consistente tra rendimento esterno ed interno, prova significativa la gara d’andata al Cabassi vinta dal Foggia contro un Carpi disattento ed incapace di creare pericoli alla difesa avversaria. Sicuramente da allora la crescita biancorossa c’è stata, l’atteggiamento dei ragazzi di Calabro sarà determinante: in questo senso trapela grande fiducia. La vittoria contro i rosanero è stata agevolata dall’inferiorità numerica dei siciliani:il Palermo conduceva 1-0 e sembrava gestire senza particolari problemi il match, poi l’espulsione di Coronado ha cambiato tutto e il Foggia nel finale di gara ha siglato due gol che hanno permesso ai pugliesi il successo esterno. In casa il Foggia ha la peggior difesa del torneo cadetto con 21 reti subite, servirà un Carpi concentrato ma propositivo nel tentativo di scardinare la retroguardia dell’undici di mister Stroppa: l’attacco biancorosso può fare male…