E’ la settimana che porta alla sfida contro il Crotone: la gara contro i pitagorici resta un appuntamento importantissimo che i neroverdi non dovranno sbagliare. Questione di morale e di credibilità, oltre ai tre punti in palio c’è molto di più: il Sassuolo è alla ricerca del primo successo stagionale casalingo in serie A, ospite la squadra calabrese che lontano dallo “Scida” ha raccolto solamente 4 punti (1v,1p,5s). Anche l’Hellas prima del successo al Mapei non aveva mai ottenuto successi lontano dal Bentegodi: l’occasione è ghiotta ma bisognerà prestare molta attenzione, perchè l’ambiente neroverde vive un momento complicato. Non vincere significherebbe prolungare un’agonia che in breve tempo potrebbe dare effetti ancora più nefasti, dal punto di vista sportivo, in quanto il calendario di Berardi e compagni pare decisamente in salita da qui al termine del girone d’andata. Paolo Cannavaro potrebbe lasciare il calcio professionistico già a gennaio 2018, per lui pronto un ruolo dirigenziale in Cina a fianco del fratello Fabio: questo addio al calcio giocato è comprensibile guardando alle enormi difficoltà palesate dal difensore neroverde ogni anno , puntualmente, dopo la sosta invernale. In attesa dei rinforzi con la finestra invernale di calciomercato, il Sassuolo naviga in acque burrascose ma per il momento è salvo, servono facce nuove all’interno di un sistema di gioco consolidato. Interpreti nuovi in grado di suonare lo spartito di un tempo, serve osare perchè è arrivata l’ora di conquistare punti e mai come adesso bisogna vincere con i giocatori che abbiano voglia di farlo. Serve un repulisti per non osservare più giocatori che passeggiano: la gente vuole vedere serietà professionale ed impegno, si può perdere a Firenze ma c’è modo e modo. A Iachini non mancano certo spirito e grinta, servirà un pochino di coraggio perchè intensità e personalità interessano il cuore e la mente , non solo la tecnica . Tecnicamente il Sassuolo avrebbe le potenzialità per una salvezza tranquilla, ma adesso è l’ora di una squadra guerriera ed energica pronta a colpire di spada; il fioretto al momento colpisce a salve, troppi giocatori dalle importanti qualità balistiche sono la brutta copia di sé stessi. Fermarli o rischiare di giocare con due o tre pedine avulse, autentici corpi estranei?Auguriamo a mister Iachini di risolvere al meglio questo dilemma, a lui le valutazioni per non ripetere più la figuraccia di Firenze. Uno stop potrebbe servire, i nomi passano … il Sassuolo resta