“Maxi risse fra stranieri per futili motivi o legate allo spaccio, l’arrivo delle Forze dell’Ordine e delle ambulanze a sirene spiegate: ormai è diventato questo il copione quotidiano della zona dell’Autostazione di Modena, ostaggio da troppo di spacciatori magrebini, risse, bivacchi e degrado. La situazione per i residenti e i cittadini è diventata insostenibile”. Il capogruppo della Lega, capolista a Modena del Carroccio alle prossime elezioni Regionali del 26 gennaio, Stefano Bargi, denuncia l’ennesima rissa avvenuta ieri nei pressi dell’Autostazione di Modena.

“Poi non ci lamentiamo – attacca – se Modena finisce ai piedi delle classifiche sulla qualità della vita, per quanto concerne la sicurezza. Persino l’inviato di Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti, ha documentato la vergogna dello spaccio nella città del Pd, mentre Comune e Regione non muovono un dito. Con la Lega al governo, tra le altre cose, avevamo dato più fondi ai sindaci per la videosorveglianza, assunto Forze dell’Ordine e finanziato Scuole sicure per tenere lontani gli spacciatori dalle classi. Non solo: la Lega crede che chi vende morte debba stare in galera senza sconti, ma la priorità del governo Conte-Renzi-Pd è smontare i Decreti sicurezza. Non vediamo l’ora di votare per portare il buonsenso al governo, in Emilia-Romagna” conclude Barg