“La notte appena trascorsa una furibonda lite tra immigrati nella centralissima Piazza Garibaldi: quanto accaduto deve far riflettere”. Claudio Corrado, ex amministratore continua precisando:”Non è la prima volta che assisto ad episodi del genere a due passi dal Campanone, tafferugli con armi improvvisate quali bottiglie e cinture; sono fatti spiacevoli, non voglio puntare il dito contro controlli o fare polemica, dico semplicemente che se fatti poco edificanti avvengano in zone della città frequentate, illuminate e in qualche modo video-sorvegliate allora mi chiedo cosa realmente possa accadere in altri angoli municipali più esposti ad atti violenti in quanto più bui e meno vissuti dalla cittadinanza”. Nella circostanza arredi del cuore cittadino bersaglio di gesti maleducati da parte degli stranieri in questione visibilmente alticci, sono diverse le proteste dei residenti talvolta svegliati nel cuore della notte da schiamazzi ed urla: raccoglitori dei rifiuti presi a calci e cocci di bottiglia abbandonati sul terreno.”Parlerei di un’involuzione nel quadro generale cittadino – aggiunge Corrado- parlare di sicurezza può risultare riduttivo e fumoso, è un regresso culturale che nasce da maleducazione e scarso senso civico così aumenta un degrado in grado di trasformare in vespasiani o pattumiere a cielo aperto alcuni scorci del centro di Sassuolo; la micro-criminalità è un’altra cosa, interessi differenti che danno vita ad altre forme di reato – conclude – la città non è cresciuta da un punto di vista del rispetto per il territorio, le buone pratiche nascono da un senso di appartenenza a questa comunità: solo così si potrà avere la giusta integrazione che deve partire da un discorso di condivisione di alcuni valori e di alcune scelte”. Dire, chi è causa del suo mal pianga sé stesso non sembrerebbe fuori luogo, l’educazione va anche imposta a suon di sanzioni come molti cittadini richiedono in merito all’attraversamento selvaggio di alcuni pedoni nei pressi dell’impianto semaforico di via Radici…regresssssssssssssssooooooooooooo