Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale per stimolare misure di bonifica delle coperture in amianto di privati sul territorio comunale. Dopo il censimento effettuato attraverso l’utilizzo di un drone, che ha individuato oltre 400 edifici con coperture in fibrocemento, ora si passa alla fase operativa: il Comune ha individuato, in una prima fase, tetti di strutture che si trovano entro 150 metri dagli edifici sensibili, come scuole e strutture per anziani, e le dieci coperture di maggiore estensione, arrivando a coprire il 75% delle superfici individuate dal censimento. Ai proprietari verrà chiesto un riscontro rispetto ai risultati ottenuti grazie alle immagini fornite dal drone e una valutazione delle coperture per verificare l’effettivo stato del materiale. In questo saranno affiancati dalle Guardie Giurate Ecologiche di Legambiente, che offriranno il proprio supporto ai cittadini. Una volta effettuata la valutazione delle condizioni delle coperture, il Comune avvierà un percorso con i proprietari per valutare ogni singolo caso e se esistono le condizioni per la bonifica o la rimozione del materiale cercando di intercettare gli sgravi fiscali nazionali e regionali a disposizione di questo tipo di intervento.