Organizzato dal Comune di Fiorano Modenese e dall’associazione Forum – U.T.E., con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, Alfabeti. Parole che affiorano esordirà fra una settimana, venerdì 1° giugno, e fino a domenica 3 coinvolgerà l’intero centro storico di Fiorano. Ad ogni relatore è affidata una parola che cade nel campo gravitazionale dei suoi interessi. Umberto Galimberti, che aprirà Alfabeti venerdì, parlerà di amore; Gustavo Zagrebelsky dialogherà con Francesco Tosi, sindaco di Fiorano, sulla costituzione; Vito Mancuso affronterà l’etica; Federico Rampini traccerà le linee rosse delle aree sensibili del mondo; Gad Lerner viaggerà nell’attualità della parola razza; Alessandro Bergonzoni rivolterà la parola parola per verificare, riteniamo, se ha ancora delle possibilità, e altri ancora. In tutto, 21 parole e, pertanto, 21 relatori, per scoprire se ci sono ancora altri significati nel lemmario che proponiamo.
Una peculiarità di Alfabeti è insita anche nell’unità di luogo in cui il festival si svolge. La manifestazione s’irradia da piazza Ciro Menotti fino alla Basilica della Beata Vergine del Castello da un lato e, dall’altro, fino al BLA, la “Biblioteca, Ludoteca, Archivio Paolo Monelli”. Tre siti vicini e raggiungibili a piedi, in cui si tengono tutti gli incontri con gli autori. A supporto della manifestazione sarà allestita in piazza una libreria a cura della libreria Incontri di Sassuolo che metterà a disposizione i titoli degli autori di Alfabeti. Prospiciente alla piazza, invece, Roberto Macchioni del ristorante La Paggeria di Sassuolo attrezzerà a Fiorano per i tre giorni del Festival l’area ristorazione. Inoltre, all’interno del BLA saranno attivati 5 laboratori destinati a bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni. Laboratori selezionati e molto stimolanti che vanno, per fare un esempio, dal movimento delle figure per mezzo di uno zootropio tridimensionale fino al setaccio dell’immaginazione all’interno di un corso di scrittura fantastica. Infine, non si è voluto rinunciare a dei momenti musicali con due concerti a tema. Il primo riguardante le canzoni scritte da Italo Calvino nella temperie culturale di un mondo cantautoriale agli albori; il secondo, è invece un viaggio nel tempo e negli spazi della musica americana fra folk e blues, fra country e pop.
In programma anche un’originale Caccia alla parola: chi partecipa potrà giocare a risolvere, nei tre giorni del Festival, enigmi e quiz legati alle 21 parole di Alfabeti. In premio libri autografati dagli autori presenti a Fiorano.
“Continuano ad arrivare tante adesioni da parte di ragazze e ragazzi, uomini e donne, come volontari di Alfabeti. La loro partecipazione è fondamentale per rendere possibile l’avvenimento — commentano Francesco Genitoni e Massimo Martino, ideatori e curatori di Alfabeti. – Il nostro auspicio è di permeare col loro slancio generoso l’intera manifestazione. Vogliamo poi sottolineare, accanto al grande sforzo di tutta la macchina comunale e dei volontari, il contributo fondamentale delle imprese e degli imprenditori del Distretto ceramico che, con le loro sponsorizzazioni, ancora una volta si sono dimostrati sensibili alla cultura e credendo nel territorio credono anche nel futuro”.