“Cresce il numero delle aziende che ha avuto accesso al microcredito nel modenese, siamo già a 45 e ciò vuol dire che lo strumento funziona e i numeri cominciano a darci ragione”. Lo dichiarano Michele Dell’Orco e Vittorio Ferraresi, deputati emiliani M5S a proposito dell’apposito fondo di garanzia statale in cui i parlamentari del Movimento 5 Stelle versano periodicamente parte del loro stipendio.

“Mentre i numeri del jobs act di Renzi fanno acqua da tutte le parti, noi siamo orgogliosi di aver contribuito con i nostri stipendi al sostegno della piccola impresa. Tra l’altro –aggiungono i parlamentari- spesso si tratta di micro aziende di giovani che non si accontentano di un posto precario o di correre dietro a fallimentari progetti governativi come Garanzia Giovani e hanno scelto, con tutte le difficoltà del caso, di investire sulle loro capacità. Il Movimento 5 Stelle crede nelle potenzialità dei giovani e per questo, fin da subito, ci è sembrato naturale destinare risorse in questa direzione con il Microcredito.

“Il Movimento 5 Stelle – concludono i pentastellati- continua ad essere l’unica forza politica che restituisce i soldi a i cittadini, complessivamente il contributo al taglio dei costi della politica con i nostri stipendi è stato di circa 18 milioni di euro che secondo i dati del Ministero dello Sviluppo economico hanno contribuito al sostegno di circa 3mila piccole aziende e a circa 6mila posti di lavoro”.
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